Analisi tecnica forex: come si utilizza, a cosa serve
Forex: a cosa serve l’analisi tecnica
Investire nel mercato forex, come qualsiasi altro tipo di trading, è un’attività che richiede un certo impegno, un buon livello di preparazione e tanto studio. Nonostante le accuse dei detrattori, non c’è niente di più lontano dal gioco d’azzardo. Anche perché il trading delle valute si appoggia a una pratica “scientifica” (o vicina al concetto di scientifico): l’analisi tecnica.
La analisi tecnica forex consiste nell’utilizzo di vari strumenti, che a loro volta fanno riferimento a modelli empirici e matematici, allo scopo di prevedere i movimenti futuri del mercato. Si basa su due presupposti.
Il primo è che tutto ciò che serve alla previsione è presente nel grafico, e non occorre guardare oltre (es. ai fatti economici e politici). Il secondo presupposto è che la storia si ripete, almeno per quanto riguarda il mercato. I prezzi tendono a replicare atteggiamenti e movimenti, per capire cosa riserva il futuro è sufficiente guardare al passato. I comportamenti sono stati infatti modellizzati, e quindi risultano maggiormente fruibili e utilizzabili.
Analisi tecnica forex: indicatori, oscillatori, chartismo
La pratica della analisi tecnica forex consiste in tre fasi. Prima c’è la scelta degli strumenti, poi la loro applicazione e infine la ricezione dei segnali.
- Scegliere gli strumenti. La materia prima è rappresentata da indicatori e oscillatori. I primi si traducono in segni (es. linee che interagiscono con il prezzo) presenti all’interno del grafico. I secondi sono costituiti da segni che rimangono fuori dal grafico e occupano uno spazio a loro dedicato. E’ importante, a fini dell’analisi tecnica, anche la singola candela, o il singolo agglomerato di candele. Lo studio delle candlestick a fini previsionali è detta analisi grafica o chartismo. Scegliere gli strumenti non è semplice, anche perché in genere ce ne sono almeno un paio per ogni situazione, e un loro utilizzo intensivo e poco oculato può dare vita a falsi segnali.
- Applicare gli strumenti. Utilizzare gli indicatori e gli oscillatori è forse la parte più semplice. Alla loro base figurano importanti e difficili calcoli. Ma niente paura: a realizzarli è la piattaforma stessa. Al trader tocca semplicemente leggerli e interpretarli.
- Ricevere i segnali. Questa è la fase più difficile. Una volta scelto l’indicatore o l’oscillatore, e averne ricavato un valore, è necessario interpretarlo. Trasformare un parametro in un orientamento strategico. Per farlo, è necessario disporre di informazioni approfondite sugli strumenti. Occorre conoscere il mercato, anche perché l’analisi tecnica è utile, ma non è infallibile, dunque solo le capacità interpretative del trader consentono di distinguere un falso segnale da uno vero. E le capacità interpretative sono la risultante di anni di esperienza e di impegno.
Per maggiori informazioni approfondisci la nostra sezione dedicata al trading forex.
