Come funziona il trading online. Come iniziare
Ormai parlano tutti di trading online. Si tratta del nuovo modo di operare in borsa con facili guadagni. Sembrerebbe ovviamente, il condizionale è d’obbligo in quanto si tratta sempre di operazioni sensibili in cui si investe del denaro proprio. E senza la dovuta conoscenza della pratica si rischia di subire anche perdite notevoli. Qui parleremo di trading online per chi comincia. Come funziona precisamente? In che modo si diventa trader? Cerchiamo di capire meglio come si comincia a fare trading on line e a chi conviene affidarsi all’inizio.
Trading online: come funziona
Con l’espressione anglosassone trading online si intende il commercio telematico di una vasta gamma di strumenti finanziari. Grazie al regolamento CONSOB, attuativo del Testo Unico 1996 sul mercato finanziario, chiunque sia in possesso di un conto corrente, un personal computer e una connessione internet ha la possibilità di vendere e comprare. Direttamente dal soggiorno della propria abitazione; azioni, obbligazioni, opzioni, futures e valute.
E’ comunque possibile investire anche sulle materie prime (in gergo definite Commodity), che costituiscono in realtà una delle più valide alternative alle azioni. Si può operare con petrolio, oro e argento; e tutta una serie molto variegata seppur meno nota di ulteriori prodotti. Il trading online rappresenta un’attività altamente speculativa, non esente da potenziali rischi, che, certamente, però, può portare a guadagni notevoli.
Come fare trading online. Tipologie
Esistono diverse tipologie di trading online, facenti capo ad investimenti sul lungo e breve termine e strettamente collegate al rischio che si è disposti a correre. E’ infatti possibile distinguere tra:
- scalping, dove le operazioni di compravendita vengono effettuate nel giro di pochissimi minuti, se non addirittura pochissimi secondi. Rappresenta sicuramente la forma più speculativa del trading, riservata, sopratutto, agli esperti del settore;
- daily trading, ovvero una strategia che prevede la apertura e la chiusura delle posizioni in un lasso di tempo di circa 24 ore. Meno speculativa della forma precedente è, comunque, caratterizzata da un certo grado di azzardo;
- swing trading, le operazioni di compravendita seguono le tendenze di prezzo che si verificano nel medio termine; consentono al trader di tenere aperte le posizioni anche per alcuni giorni, osservando i grafici settoriali prima di investire. Rappresenta una forma di operazione più oculata e meno rischiosa;
- position trading, che si verifica quando gli investimenti seguono le principali tendenze del mercato. Ovviamente si tratta dell’operazione meno rischiosa di tutte e, pertanto, necessita di un maggiore capitale investito per poter garantire un buon margine di guadagno.
Trading on line: come iniziare
Per iniziare a fare trading on line si deve disporre di tre elementi essenziali: un personal computer (tablet, smartphone), un conto corrente ed un capitale iniziale anche di minima entità. Una volta reperiti i suddetti elementi è quindi necessario informarsi sull’ABC del trading. Se infatti, è vero che non esiste una guida specifica sull’argomento, è altrettanto vero che esistono diversi testi, peraltro validissimi, sulla fattispecie. Imparare le fondamenta del trading risulta fondamentale per addentrarsi con un minimo di cognizione di causa nel mondo degli investimenti, evitando in tal modo di correre rischi inutili.
Per poter operare in maniera sicura nel trading online è allora assolutamente necessaria una preparazione di base. E’ necessaria per capire i termini utilizzati in borsa e nel mercato finanziario; interpretare i grafici settoriali per poter poi decidere che tipo di investimento effettuare sulla base dei relativi andamenti. Bisogna inoltre dotarsi di una buona dose di self control onde evitare che la componente psicologica influisca troppo e male sul modo di portare a termine le operazioni di compravendita.
Trading online per chi comincia
Un aspetto fondamentale per chi decide di avventurarsi nel mondo del trading on line è la scelta del broker a cui affidarsi all’inizio. Per fare trading on line infatti è necessario impegnarsi seriamente, senza sottovalutarne gli innumerevoli rischi. Ai quali è in ogni caso possibile ovviare facendosi accompagnare da professionisti seri e competenti. Il broker a cui si decide di affidarsi deve essere regolamentato Cysec e Consob e detiene documentabili anni di esperienza nel settore. Affidare i propri investimenti a broker non certificati espone, di contro, al potenziale rischio di truffe e di perdita del capitale. I broker regolamentati offrono addirittura la possibilità di imparare a fare trading on line senza rischiare un centesimo dei propri soldi tramite lo strumento dell’Account Demo, con cui si potrà fare sufficiente pratica prima di aprire un account reale.
