Guadagnare con il Forex: orientarsi nel mercato delle valute
Forex: un mercato sui generis
Apparentemente il forex è un mercato come tutti gli altri. Si guadagna attraverso il più classico dei meccanismi: il surplus. Si acquista a un prezzo basso e si vende a un prezzo alto. L’unica nota di differenziazione è data dagli asset, che non sono delle merci, non in senso stretto almeno, ma delle valute.
Eppure esistono elementi particolari che fanno del forex un mercato sui generis. In primo luogo, è aperto 24 ore su 24. La questione degli orari in verità è complicata, anche perché è bene tradare in certi periodi della giornata, e ciò svuota di significato l’opportunità di tradare h24 .
E’ un mercato sui generis, inoltre, perché è estremamente liquido. Prendiamo il caso dell’euro-dollaro. E’ la coppia più scambiata, ma è anche l’asset che muova la maggiore quantità di liquidità. Si parla di 3mila miliardi di dollari al giorno, più dell’intero debito pubblico italiano! Un altro elemento di stranezza, poi, è rappresentato dall’utilizzo frequente della leva, che in teoria è uno strumento adatto al trading dei derivati e dei Cfd.
Nonostante queste particolarità, che distinguono il mercato valutario da quello azionario, delle commodity etc., guadagnare con il forex non è impossibile, anzi. E’ sufficiente seguire alcuni pratici consigli per aumentare notevolmente le probabilità di una frequenza quanto più possibile serena e proficua.
Forex Trading: come si guadagna
Un consiglio per guadagnare con il forex che vale per tutti, esperti e meno esperti, è non eccedere con la leva. Sebbene alcuni broker consentono leve elevatissime, anche 400:1, è uno strumento che va utilizzato con parsimonia. Anche perché, se è vero che i profitti aumentano notevolmente, altrettanto notevolmente aumentano le perdite, con il rischio concreto di perdere l’intero capitale nel giro di pochi trade.
Un altro consiglio riguarda l’analisi fondamentale. In genere, un po’ per la difficoltà un po’ per l’arbitrarietà delle conclusioni che fornisce, viene trascurata in favore dell’analisi tecnica. Nel caso del forex però l’analisi fondamentale assume una importanza strategica elevatissima. Questo perché le valute, più di molti altri asset, risentono di ciò che accade al di fuori del mercato, dunque capire in anticipo gli effetti di questa o quella conferenza, di questa o quella dichiarazione, pone in essere un vantaggio competitivo nei confronti dei concorrenti non da poco.
Ovviamente va praticata anche tanta analisi tecnica. Gli indicatori più adatti al forex sono quelli che consentono di stabilire in modo efficace lo stop loss e quelli a base di medie mobili, che danno un’idea spesso molto vicina alla realtà della forza di un trend. Per il resto, valgono i consigli classici: tradare sempre con una solida strategia alle spalle, praticare il money management, gestire le emozioni etc.
